“Arturo Zanieri (al centro) in una foto di gruppo scattata, nell’autunno del 1943, sulla “pensile terrazza” dell’albergo Verbania a Luino, per il fidanzamento di Bruno Gadda e Carla Verzè (Carte private fam. Gadda).”
Biografia
1870 Arturo Zanieri nasce a Firenze il 7 marzo.
1885 Frequenta lo studio del pittore fiorentino Niccolò Cecconi, autore di allegorie e di ritratti.
1886 Frequenta per quattro anni l’Accademia delle Arti del Disegno in Firenze, seguendo anche gli insegnamenti dei pittori Stefano Ussi e Lorenzo Gelati. Entrambi lo indirizzano alla studio dei ritratti e del disegno nel nudo.
1889 Riesce secondo, su diciassette concorrenti, al concorso della scuola di nudo dal vivo dell’Accademia.
1890 Esordisce all’esposizione della Società Promotrice di BB.AA. di Firenze e partecipa alle successive edizioni.
1891 Frequenta lo studio del fiorentino L. Gelati, socio del Caffè Michelangiolo.
1892 Apre un proprio atelier a Firenze.
1893 Esegue, in vari tempi, i ritratti del pittore Cecconi e Gelati e degli scultori Bertelli, Morganti e Romanelli. È tra i soci fondatori del Circolo Artistico di Firenze.
1903 In seguito a vicissitudini famigliari, e influenzato dal fascino del mondo arabo portatogli dal pittore Ussi, si reca in Egitto ed opera ad Alessandria.
1904 Esegue il ritratto del monsignor Bonfigli, Vicario Apostolico d’Egitto.
1908 Esegue il ritratto di Abbas Hilmi, khédivè d’Egitto.
1910 Il 18 dicembre viene eletto, dal Consiglio dei Professori, membro onorario della Regia Accademia delle Arti del Disegno in Firenze. Esegue il ritratto del re e della regina d’Italia.
1911 E’ nominato direttore della Scuola di BB.AA. del Cairo, in sostituzione del defunto P. Forcella.
1919 Dona un dipinto a favore della lotteria dell’Associazione dei Combattenti Italiani di Alessandria d’Egitto.
1920 Esegue il ritratto di Ayoub pascià.
1922 Esegue il ritratto del principe Omar Tussun, pascià.
1922 Rientra in Italia ed è invitato da un emigrante conosciuto sulla nave a passare l’estate in un pensionato a Lozzo, in Val Veddasca.
1923 Acquista una villa alla Gabella, a fianco all’imbarcadero di Maccagno Superiore. Sul lago trascorrerà le estati successive, frequentando anche la sponda svizzera dove soggiornerà presso l’Hotel du Lac a Locarno.
1927 Esegue il ritratto di Georges Zananiri pascià.
1933 Illustra la Rivista “Musica”, edita dall’Istituto Musicale Italiano di Alessandria d’Egitto. Allestisce inoltre la sua prima mostra personale al Circolo della Stampa di Genova. Nella medesima città conosce il “cultore d’arte” Mario Garbellini e il pittore Piero Garbellini con i quali mantiene nel tempo un profondo rapporto amicale.
1934 Allestisce una mostra personale alla Casa d’Artisti di Milano. Il ministro d’Italia, il conte Pagliano, visita l’atelier egiziani del pittore.
1937 Illustra la pubblicazione del decennale fondativo della Cassa di Previdenza del Personale del Tribunale Misto di Alessandria d’Egitto.
1938 Lascia definitivamente l’Egitto, dove aveva risieduto per trentacinque anni. Si trasferisce a Maccagno Superiore dove, nello stesso anno, esegue e dona il dipinto di San Carlo Borromeo in preghiera alla Chiesa della frazione di Veddo.
1942 Esegue, per conto della Repubblica di San Marino, il ritratto di Garibaldi.
1943 E’ insignito, dal Gran Magistero dell’Ordine, della Commenda dell’Ordine Equestre di S. Agata della Repubblica di S. Marino.
1946 Espone alcune opere alla mostra di pittura lombarda presso il santuario della Pietà di Cannobio.
1948 Su commissione degli amici proprietari dell’Hotel du Lac di Locarno, esegue e colloca nella chiesa di Santa Caterina di Locarno il dipinto del Miracolo della Spina con Santa Rita.
1955 Arturo Zanieri muore a Maccagno il 7 febbraio.
MOSTRA